“I sogni son desideri” cantava Cenerentola.
Beh non sempre. Cioè dipende da quello che si sogna. Per esempio. Stanotte,non chiedetemi che cosa ho mangiato ieri sera, mi sono trovata su una specie di canoa in procindo di cadere da un dirupo. Essendo poco sportiva anche nei sogni cado in acqua e la corrente è talmente forte che per poco non muoio affogata.
Dopo estenuanti fatiche, ho quasi raggiunto la riva, alzo gli occhi e in lontananza vedo un branco di pantere pronte ad accogliermi.
Vedi Cenerentola… ti assicuro che i miei desideri sarebbero altri.
Io adoro i cartoni animati, sopratutto quelli della Disney anche se non capisco perchè alle bambine facciano credere tutte quelle storie di rospi che si trasformano in principi, di sogni che diventano realtà e del vissero tutti felici e contenti....che poi il problema non è crederci a sei anni (quello è facile) ma sopravvivere dopo, quando la vita ti svela che i rospi restano rospi, i principi con il tempo perdono colore e il "vissero sempre felici e contenti" non è proprio da prendere alla lettera.
Ma torniamo alle favole.
Io da bambina impazzivo per le principesse.
Biancaneve no. Capelli troppo corti (ho sempre avuto problemi con i capelli corti) e una strana mania per l’ordine e la pulizia. Cioè no. Davvero troppo per me.
Aurora mi piaceva ma devo ammettere che mi ha sempre un po' infastidito. Non ho mai capito per quale motivo lei poteva dormire quanto voleva mentre io tutte le mattine venivo svegliata per andare a scuola.
Poi sono arrivate Jasmine e Pocahontas. E grazie a loro ho iniziato a conoscere la bellezza della moda esotica. Sono state loro la mia rovina del periodo alternativo.
Su Cenerentola sono stata a lungo combattuta. Prima sui capelli (eggià) nè lunghi nè corti. Mah. Poi su quella strana collana nera a fascia. Anche no. Questo prima di capire che la favola di Cenerentola, è in fin dei conti solo una questione di scarpe.
Quella sì che è una morale giusta! Una scarpa che ti salva la vita? Io aderisco. Subito.
Ma quella che io ho sempre adorato è Ariel. E' sempre stata la mia preferita. Io adoro il mare e tutto quello che lo circonda. Ma una cosa di lei proprio non la condivido. Questo accettare di perdere la voce per un uomo? Per un uomo??? No. E’ troppo.
E poi finalmente cambiano i tempi e anche le principesse.
Se prima erano ragazze in eterna attesa del principe azzurro eccole trasformarsi in donne coraggiose, grintose e printe a tutto per i loro sogni.
Ecco allora arrivare Merida, la guerriera dai capelli rossi e Rapunzel la ragazza dai lunghi capelli dori che aveva un solo desiderio. Lei voleva vedere le luci fluttuanti ed era disposta a tutto, anche a rapire un criminale, a prenderlo a padellate e a divenatre amica di briganti e assassini.
Beh non sempre. Cioè dipende da quello che si sogna. Per esempio. Stanotte,non chiedetemi che cosa ho mangiato ieri sera, mi sono trovata su una specie di canoa in procindo di cadere da un dirupo. Essendo poco sportiva anche nei sogni cado in acqua e la corrente è talmente forte che per poco non muoio affogata.
Dopo estenuanti fatiche, ho quasi raggiunto la riva, alzo gli occhi e in lontananza vedo un branco di pantere pronte ad accogliermi.
Vedi Cenerentola… ti assicuro che i miei desideri sarebbero altri.
Io adoro i cartoni animati, sopratutto quelli della Disney anche se non capisco perchè alle bambine facciano credere tutte quelle storie di rospi che si trasformano in principi, di sogni che diventano realtà e del vissero tutti felici e contenti....che poi il problema non è crederci a sei anni (quello è facile) ma sopravvivere dopo, quando la vita ti svela che i rospi restano rospi, i principi con il tempo perdono colore e il "vissero sempre felici e contenti" non è proprio da prendere alla lettera.
Ma torniamo alle favole.
Io da bambina impazzivo per le principesse.
Biancaneve no. Capelli troppo corti (ho sempre avuto problemi con i capelli corti) e una strana mania per l’ordine e la pulizia. Cioè no. Davvero troppo per me.
Aurora mi piaceva ma devo ammettere che mi ha sempre un po' infastidito. Non ho mai capito per quale motivo lei poteva dormire quanto voleva mentre io tutte le mattine venivo svegliata per andare a scuola.
Poi sono arrivate Jasmine e Pocahontas. E grazie a loro ho iniziato a conoscere la bellezza della moda esotica. Sono state loro la mia rovina del periodo alternativo.
Su Cenerentola sono stata a lungo combattuta. Prima sui capelli (eggià) nè lunghi nè corti. Mah. Poi su quella strana collana nera a fascia. Anche no. Questo prima di capire che la favola di Cenerentola, è in fin dei conti solo una questione di scarpe.
Quella sì che è una morale giusta! Una scarpa che ti salva la vita? Io aderisco. Subito.
Ma quella che io ho sempre adorato è Ariel. E' sempre stata la mia preferita. Io adoro il mare e tutto quello che lo circonda. Ma una cosa di lei proprio non la condivido. Questo accettare di perdere la voce per un uomo? Per un uomo??? No. E’ troppo.
E poi finalmente cambiano i tempi e anche le principesse.
Se prima erano ragazze in eterna attesa del principe azzurro eccole trasformarsi in donne coraggiose, grintose e printe a tutto per i loro sogni.
Ecco allora arrivare Merida, la guerriera dai capelli rossi e Rapunzel la ragazza dai lunghi capelli dori che aveva un solo desiderio. Lei voleva vedere le luci fluttuanti ed era disposta a tutto, anche a rapire un criminale, a prenderlo a padellate e a divenatre amica di briganti e assassini.